Da Milano a Roma: il progetto ambizioso di COIMA per trasformare la Capitale

C’è una notizia degli ultimi giorni che mi ha fatto molto piacere, riguardo il progetto di riqualificazione delle ex Caserme di Via Guido Reni a Roma (zona Flaminio, limitrofo al MAXXII di Zaha Hadid). E’ stata infatti presentata un’unica offerta vincolante da parte di COIMA, il gigante degli investimenti nel settore delle riqualificazione urbane, facente capo a Manfredi Catella. Questa notizia fa il paio con un altro recente intervento da parte della stessa impresa, che ha visto l’acquisto di 3 edifici di pregio nel centro storico capitolino, tra cui uno dei gioielli liberty della città, la Galleria Sciarra.

Perché queste notizie fanno piacere? 

Facciamo un passo indietro nel tempo e andiamo anche qualche km più su al nord, precisamente a Milano.La grande rinascita di Milano degli ultimi 15 anni è cosa ben nota, a prescindere dalle problematiche del post covid (prezzi, sicurezza etc.), tutti argomenti entrambi sui quali sono stati scritti fiumi di parole, desidero però concentrarmi sul primo punto. Questa rinascita generalmente viene fatta coincidere con l’Expo del 2015, evento di valore assoluto e che indubbiamente è stato un volano, ma in realtà tutto nasce nel decennio precedente, in particolar modo con la pianificazione urbana, sia a livello di sviluppo delle infrastrutture (metro ect.), ma ancor di più per quanto riguarda la riqualificazione di diverse aree urbane.

Il primo progetto sulla carta fu quello della ex Fiera, che ha portato alla nascita del quartiere Citylife e le Tre torri, ma l’impatto forse più grosso probabilmente lo si può assegnare all’operazione Porta Nuova. Per chi non avesse presente, parliamo della zona un tempo semi abbandonata del Luna Park delle Ex ferrovie Varesine, un’area sulla quale con lungimiranza si decise di intervenire radicalmente e che ha portato alla costruzione del quartiere spettacolare che conosciamo oggi, tra Gae Aulenti, Biblioteca degli Alberi, Torre Unicredit, Bosco Verticale etc.

Questo intervento forse ha segnato il vero punto di partenza della rinascita meneghina, vuoi perché è stato quello terminato per primo, vuoi per la sua centralità e vicinanza ad altri luoghi nevralgici della città. Si è trattato di un modello virtuoso, portato avanti con rapidità e con alla base una visione olistica di stampo prettamente internazionale. 

Tornando alla notizia iniziale, indovinate un po’ chi è che ha ideato, promosso, investito, gestito ed organizzato tutta questa operazione? Esatto, la risposta corretta è proprio COIMA.

Sapere che quella che probabilmente è la più importante impresa italiana del settore, un’eccellenza unica per il nostro Paese, abbia deciso di investire con forza su Roma, può far ben sperare che si inneschi in futuro un percorso similare a quello già vissuto nella Capitale Morale. 

In tal senso sono da accogliere con profonda attenzione le parole del Chief Investment Officer Gabriele Bonfiglioli: “Roma è un mercato con una valenza strategica per Coima e una città con un grande potenziale per interventi di riqualificazione urbana, dove si può celebrare finalmente una capacità italiana di fare squadra”.

Oggi in città assistiamo ad un certo fermento cantieristico, sono ripartite le infrastrutture con l’asse centrale della Metro C, di cui a breve dovrebbero aprire gli altri cantieri lungo Corso Vittorio Emanuele per arrivare nella zona dell’Olimpico, partiranno i cantieri del Tram, il sottopasso di Via della Conciliazione, si riparla di Metro D, sembra vedremo anche completate le Vele di Calatrava etc. Se di pari passo dovesse partire una riqualificazione di alcune zone sul modello di quello di Porta Nuova, forse tra una decina d’anni potremo parlare di una rinascita di Roma, e questo a prescindere da eventi come il giubileo o di manne dal cielo come il PNRR. 

Incrociamo le dita, intanto osserviamo cosa succederà per una gara che è ai nastri di partenza, quella della Ex Fiera di Roma sulla Colombo. A Milano come dicevamo è nato Citylife, vediamo cosa accadrà da queste parti e chissà che COIMA non partecipi anche a quella gara… 

E come dice il proverbio, se son rose…



PICS:

@tregiorniamilano.it

@coima.com

@flaminiorealestate.com