Il settore turistico richiede un'ottica dinamica e aperta, capace di rispondere efficacemente ai bisogni diversificati dei clienti. Per migliorare l'offerta e la qualità del servizio, è essenziale adottare un approccio olistico e flessibile, focalizzandosi su alcune strategie chiave.
Comprendere le preferenze personali
Tutti noi viaggiamo e abbiamo preferenze specifiche riguardo al modo in cui viaggiamo, al servizio che riceviamo, al cibo che consumiamo e alle attrazioni che visitiamo. Pensiamo a ciò che ci piace e, soprattutto, a ciò che non ci piace. Ad esempio, quanto tempo passa prima che iniziamo a desiderare un buon caffè espresso o una pasta cucinata come a casa?
Adattare il servizio ai gusti del clienti
Una volta riflettuto sulle nostre preferenze, dobbiamo ricordare che anche i nostri clienti hanno gusti e aspettative specifiche. Non amano essere trattati tutti allo stesso modo, proprio come noi. Questo deve tradursi in un servizio personalizzato e attento alle esigenze individuali dei nostri ospiti.
Apertura a differenti culture
È cruciale aprirsi alle differenti culture e comprendere le dinamiche dei mercati di riferimento. Non è necessario diventare sociologi o antropologi, ma è fondamentale avere una conoscenza di base delle peculiarità culturali dei clienti internazionali. Questo ci aiuta a offrire un servizio che rispetti e valorizzi le diverse tradizioni e aspettative.
Struttura come motore olistico
La nostra struttura, sia tangibile che intangibile, deve operare come un unico motore olistico al servizio del cliente. Ogni componente dell'hotel deve funzionare in armonia per rispondere alle esigenze del cliente. Una macchina ben oliata, conscia delle condizioni di mercato, assicura un servizio efficiente e di alta qualità.
Diversificazione dell’offerta turistica
Non esiste un solo tipo di turismo, ma molteplici turismi e turisti. L'Italia non può puntare esclusivamente sul turismo culturale o sulle bellezze paesaggistiche. È fondamentale valorizzare anche l'intrattenimento e altre forme di turismo per attrarre una gamma più ampia di visitatori.
Affrontare i difetti del pubblico
Conosciamo i difetti del settore pubblico in Italia: burocrazia, inefficienza, assenza. Questi problemi sono vissuti anche dai nostri clienti. È nostro compito, nel nostro piccolo, sopperire a queste carenze fornendo informazioni corrette e utili agli ospiti. Dobbiamo diventare i veri ambasciatori della nostra città.
Gestione alberghiera come gestione aziendale
Le dinamiche di un albergo sono simili a quelle di qualsiasi altra azienda. È necessario muoversi verso una gestione più manageriale, adottando pratiche aziendali efficaci. Dobbiamo ambire a trasformarci da semplici albergatori a veri e propri manager aziendali.
Superare le presuntuosità e l’esterofilia
Spesso, gli italiani tendono a sottovalutare i clienti e a pensare che il meglio sia sempre a casa nostra. Anche i turisti provenienti da altre culture, come i Russi e i Cinesi, hanno le stesse preferenze per il loro paese. Dobbiamo superare questa presuntuosità e valorizzare le differenze culturali, offrendo un servizio rispettoso e attento.
Valorizzare i clienti
Non dobbiamo sottovalutare i clienti, specialmente nel contatto diretto. L'incontro con culture diverse può essere una sfida, ma anche un'opportunità di crescita. Ad esempio, un ospite come il Sig. Yunus potrebbe preferire uno stile dimesso e riservato. Essere preparati a riconoscere e rispettare queste preferenze è essenziale.
Conclusione
Il settore turistico richiede una strategia flessibile, personalizzata e culturalmente consapevole. Dobbiamo comprendere le preferenze personali, adattare il servizio ai gusti dei clienti, aprirci alle differenze culturali e gestire le nostre strutture come aziende performanti. Solo così possiamo rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato turistico in continua evoluzione e mantenere alta la qualità dell'offerta turistica italiana.